Oggi ricomincio a scrivere con
la mia pen in the kitchen senza troppe spiegazioni, come se i due anni senza
queste pagine non ci fossero mai stati… un po’ come si fa fra veri amici, dove
non importa il tempo che si è passato lontani ma conta solo la voglia di
raccontarsi di nuovo.
Domenica scorsa avevo in
programma di andare a correre ma una forte pigrizia, la passione per le vicende
di d’Artagnan (esplosa improvvisa nel corso dell’estate!) e una nuvoletta alta alta
in cielo me lo hanno impedito. A metà mattina dovendo occupare il tempo in altro
modo ho deciso di mettere a dimora una pianta acquistata qualche settimana fa e
di provare a fare i miei primi ravioli.
Per la pasta:
2 uova
200 gr di farina bianca di farro (un po' in più per spolverare il piano)
Olio
Sale
Per il ripieno
1 melanzana
40 gr di parmigiano
Sale
Olio
Per il condimento
20 pomodorini ciliegie
Qualche rametto di maggiorana,
1 spicchio di aglio
Peperoncino (se piace)
Olio
Sale

Passate poi alla preparazione
della pasta. Le dosi che ho usate sono quelle classiche della pasta all’uovo a
cui si può aggiungere un filo d’olio per renderla più lucida ed elastica. Io ho
steso la pasta con la macchina (avevo detto che mi sentivo pigra!). In casa
amiamo la pasta che si senta sotto i denti, ruvida e spessa e quindi mi sono
fermata allo spessore 5 del Kenwood ma, a posteriori, arriverei a 4. Per chi
stende la pasta a mano direi di arrivare a renderla appena trasparente.
Una volta stesa la pasta,
disponete delle palline di ripieno (poco più di un cucchiaino) ad un paio di
centimetri l’una dall’altra, coprite con un altro foglio di pasta e coppate
della forma desiderata.
Mettete sul fuoco l’acqua e
contemporaneamente la padella con un filo di olio, la maggiorana e l’aglio.
Quando bolle l’acqua salatela e tuffateci i ravioli. Contemporaneamente buttate
i pomodori a fuoco molto alto in padella. Ultimata la cottura unire i ravioli
al condimento direttamente nel piatto di portata.