Ero indecisa se postare o meno questa ricetta visto che
siamo in maggio e i suoi colori, gli ingredienti e i sapori ricordano molto
l’autunno.
Invece il mal di gola donatomi da repentini sbalzi di
temperatura, le nuvole, la malinconia, gli attuali poco primaverili 12 gradi,
la notizia del giro d’Italia bloccato dalla neve, l’aria fredda da nord, il mettere al riparo i vasi dei pomodori perché stavano prendendo troppa acqua, la
giacca a vento per uscire, l’inutile cambio di stagione dell’ armadio, il
malumore per il furto di un rassicurante raggio di sole, il plaid di nuovo sul
divano, le lunghe pedalate trasformate in pomeriggi a casa con accanto un
morbido pacchetto di kleenex… tutti elementi che insieme mi hanno suggerito che
questa pasta non si sarebbe sentita troppo fuori luogo.
E poi mi piace il fatto che, un giorno, passando di qui
qualcuno si ricorderà del freddo maggio 2013 e di un soffio di vento che fece
cambiare direzione ai pensieri.
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di pasta integrale al farro (o anche normale)
500 gr di spinaci
3 fette di guanciale spesse ½ cm
20 gr di uvetta
20 gr di pinoli
50 gr di pecorino stagionato (non romano)
1 spicchio di aglio
Peperoncino (facoltativo)
Olio
Sale
Pepe
Lavate bene gli spinaci. Mettete a bagno l’uvetta nell’acqua.
Tostate i pinoli e poi nella stessa padella fate sudare il guanciale in modo
tale che perda un po’ di grasso e diventi croccante.
Mettete da parte il guanciale e fate scaldare l’olio,
l’aglio e il peperoncino se vi va.
Buttateci gli spinace puliti e una volta stufati aggiungete
l’uvetta. Salate.
Cuocete la pasta e a cottura ultimata buttatela nella
padella con gli spinaci e mantecate con il pecorino. Aggiungete i pinoli e il
guanciale croccante.
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