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venerdì 4 ottobre 2013

Insalata tiepida di grano saraceno con crema di pecorino


Oggi vi parlo ancora di una bella iniziativa promossa questa volta dall’associazione Progettomondo Mlal che si dedica allo sviluppo psicofisico, culturale e sociale di bambini, adolescenti e giovani, appartenenti a fasce sociali vulnerabili, in America Latina e in Africa (per approfondire cliccate sul nome dell’associazione).

L’anno scorso hanno promosso una campagna dal titolo “io non mangio da solo” dove, a foodblogger e non, è stato chiesto di proporre una ricetta con elemento principale il pane. Tale iniziativa è diventata il libro "buono come il pane" davvero molto stimolante, che potete acquistare con un contributo minimo di 10 euro.


  
Quest’anno invece il tema sono i cereali (o pseudo tali). La decisione del cereale da usare l’ho presa un martedì pomeriggio nel negozio bio vicino casa e, fra una quinoa rossa, un amaranto e il familiare riso, il mio cuore ha ceduto alla forma del piramidale grano saraceno. Per l’occasione sono andata a leggere sul dizionario degli alimenti cosa si dicesse di lui e a quanto pare, fra le altre cose, è utile in caso di stanchezza psicofisica… Chi non ne ha di questi tempi!! ;-)


Ingredienti per 4 persone:
250 gr di grano saraceno
3 peperoni rossi
30 gr di uvetta + 2 cucchiaini di zucchero di canna grezzo
30 gr di pinoli
1 scalogno
50 gr di pecorino stagionato (non romano)
50 ml di latte
Olio
Sale


Procedimento:
Lessate il grano saraceno (vi consiglio di seguire le indicazioni che troverete sulla confezione; per quello che ho comprato io suggerivano 3 dosi di acqua per 1 dose di grano) e mettetelo da parte.

Mettete a bagno l’uvetta per circa 10 minuti. Tagliate i peperoni a quadrati piuttosto piccoli e metteteli da parte. Soffriggete lo scalogno tritato finemente; io aggiungo all’olio sempre un po’ di acqua per evitare che bruci. Aggiungete i peperoni, l’uvetta, i pinoli e lo zucchero (devo dire che la prossima volta rifarei il piatto senza pinoli, perché il grano rimane piuttosto “croccante” e quindi perdono un po’ di significato).  Cuocete per circa 10 minuti, aggiungete il grano e fate andare per altri 5 minuti. Salate e lasciate lì almeno mezz’ora affinché gli ingredienti si conoscano.

Mettete sul fuoco (a fiamma bassa) un pentolino con il pecorino tagliato a pezzi grossolani e il latte. Girate continuamente finché il pecorino non si sarà sciolto e avrete ottenuto una crema.

Servite l’insalata tiepida versandoci sopra la crema; io ho preferito che ognuno potesse decidere la quantità di crema da versare sulla propria porzione di insalata.

giovedì 25 aprile 2013

Torta di pere con farina di grano saraceno


Se scorrete le pagine di questo blog vi rendete immediatamente conto che non sono una fanatica dei dolci. Io sono più per una ricca amatriciana, pizza e mortazza o un bel panino col salame.
Ma ci sono momenti in cui non riesco a fare a meno dei dolci.


Uno di questi momenti è stato un pomeriggio della settimana scorsa, quando dopo aver corso in mezzo al traffico di Roma per arrivare a un appuntamento e aver miracolosamente trovato parcheggio gratuito proprio davanti al portone, scopro ascoltando una gracchiante voce dal citofono di aver sbagliato giorno!

“Noooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!” ho pensato.
Il pensiero successivo è stato: “vado a casa a fare un dolce” nella speranza di sentirmi appagata da una grossa soddisfazione.

Nello scegliere quale dolce fare non ho avuto molti dubbi. Parcheggiava, infatti,  da un po’ nella memoria del decoder una replica di una puntata stravecchia dei menù di Benedetta (ebbene si proprio lei) registrata perché avevo trovato interessante questa ricetta.

L’unica modifica che ho fatto riguarda la copertura, quella della Parodi prevedeva la marmellata di albicocche e il succo di arancia mentre io ho usato il miele e il succo d’arancia.


Ingredienti
100gr di burro in pomata
120 gr di zucchero
3 uova
100 grammi farina 00
120 gr di farina di grano saraceno
½ bustina di lievito
3 pere
2 cucchiai di miele
½ arancia (succo)

Sbucciare le pere, tagliarle a spicchi piuttosto piccoli e metterle da parte.
Per l’impasto io ho usato la planetaria con il gancio K mentre la Parodi la faceva a mano… a voi la scelta.
Lavorare il burro morbido insieme allo zucchero.
Incorporare un uovo alla volta in questa sorta di crema al burro.
Aggiungere le farine e il lievito. Mescolare fin quando si saranno amalgamate. Versare l’impasto nella teglia. Questa quantità è per uno stampo tondo da 24 centimetri di diametro.
Distendere l’impasto uniformemente e disporre le pere dal centro verso l’esterno premendole leggermente dentro l’impasto cercando di coprire tutta la superficie.
Sciogliere il miele nel succo d’arancia e versare sulla torta.
Infornare a 180 gradi per circa 30 minuti.