domenica 23 settembre 2012

Fagottini di pasta fillo e fantasia


Insieme al concentrato di pomodoro, la pasta fillo è diventata negli ultimi mesi uno dei miei nuovi migliori amici. 
Ha preso il posto che un tempo aveva nella mia vita la pasta sfoglia.
Ma a volte, si sa, le vecchie amiche non sono capaci di seguirci nella nostra evoluzione. Così succede quasi senza accorgersene che piano piano le frequentazioni si fanno meno assidue, si condividono sempre meno momenti fino a che non ci si cerca più.

Ecco, io la pasta sfoglia ho smesso di cercarla e dopo mesi di totale indifferenza, come si fa con le relazioni, ho provato a trovare i perché di questo distacco.
Ero stanca e sinceramente annoiata delle suo protagonismo (non c'era buffet che non la prevedesse come supporto per quiche e torte rustiche), della sua pesantezza (troppo burrosa), della sua totale mancanza di spina dorsale (spesso risulta addirittura molliccia) e del sua monotonia.  

Con la voglia di scoprire e di fare nuove conoscenze mi sono imbattuta nella pasta fillo ed il suo brio mi ha conquistata. Ha secondo me il pregio di essere leggera, quasi frivola, mai noiosa, poco invadente e soprattutto se una sera si ha voglia di fare pazzie... la si può friggere e per un attimo si dimenticano tutte le preoccupazioni. 


Questi fagottini si prestano molto bene ad un ripieno di tipo cremoso che contrasta con la croccantezza della pasta fillo. Quello di oggi è solo un'idea, ma ci si può divertire dando libero sfogo alla fantasia. L'unica accortezza è quella di non creare una farcia troppo liquida che bagnerebbe la pasta e le farebbe perdere un po' di friabilità.

Per 8 fagottini:
100 gr di ricotta di pecora
70 gr di feta 
1 zucchina romanesca media
Timo
Olio
Sale e pepe

Il procedimento è semplicissimo: si lavorano insieme ricotta e feta, si aggiunge la zucchina tagliata a quadrucci piuttosto piccoli, il timo, l'olio e si aggiusta di sale e pepe.
Si stende il foglio di pasta fillo (quella che trovo io al supermercato è della grandezza di un cuscino quadrato) e lo si ripiega su stesso fino a farlo diventare un rettangolo (circa 15x20).
A questo punto lo si riempie con due cucchiai di farcia e lo si arrotola ripiegandolo su se stesso lateralmente in modo che il composto non possa uscire.
Una volta disposti sulla teglia, si oliano per bene entrambi i lati e si infornano a 220 gradi per 10 minuti.

PS   Ogni tanto le vecchie amiche qualche telefonata se la fanno... per lenire sensi di colpa, per curiosità e per nostalgia capita a volte che i rapporti ricomincino... mi riservo quindi il diritto di preparare qualche quiche un giorno o l'altro!


    


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